Giovedì 16/03/2023: la penna rossa (sempre odiata)

Oggi la giornata è iniziata così, con una serie di correzioni rosse sul file word che mi ha rimandato indietro il prof. E quando le ho viste ho pensato “ma come è possibile, pensavo di aver fatto meglio rispetto all’altra volta”. E invece no. E ha aggiunto anche che la research proposal gli è sembrata sloppy. Che neanche so cosa significa. Allora lo vado a cercare e leggo “negliglente, approssimativo, superficiale”. E mi è dispiaciuto perché io le cose cerco di farle bene, non superficialmente. Però poi sono rientrata e ho pensato “vabbè è lui il prof, il grant vorrei provare a vincerlo e quindi se dice che sembra sloppy okkei ne prendo atto e lo miglioro”. E poi il pomeriggio quando l’ho visto a ricevimento mi ha detto “ci sono andato pesante eh” e io “eh sì un po’” e ha aggiunto “sì lo so”.

Abbiamo fatto il nostro aggiornamento e poi ci siamo salutati dandoci appuntamento al prossimo giovedì anche se io il pomeriggio non ci sarò e quindi abbiamo cercato di incastrare un ricevimento giovedì alle 12, anche se il prof ha detto “ma non è che ci dobbiamo vedere tutte le settimane”.

Povero non mi sopporta già più e io invece ho bisogno di luiii

E poi dopo il ricevimento con il prof sono tornata a casa e ho visto psi.

E sono usciti fuori dei bei collegamenti, anzi dei bei schemi di funzionamento.

Non vedo l’ora sia la prossima volta per continuare a parlarne.

Nel frattempo, vivo, come posso, con i miei strumenti e le mie forze.

Poi stasera teatro con Anna e prima ape.