Sabato 19 agosto: incastro (perfetto)

Questo voglio: trovare l'incastro. L'incastro perfetto. Come si incastrano i miei piedi tra di loro. Vedete come si incastrano bene. Questi giorni ci riflettevo, ci sto riflettendo. Ma quelle farfalle esistono? Esisteranno mai nel mio stomaco? Esisteranno mai nel mio stomaco e contemporaneamente in quello di un'altra persona? Non lo so, io a volte credo che sia troppo difficile, troppo impossibile e anche non necessario. A volte invece penso che sia troppo bello averlo, qualcuno, con cui condividere e sentire. La vita mia e la vita sua. E con cui incastrarmi. Mantenendo ognuno la propria indipendenza. La propria libertà. Il proprio passo. Proprio come i piedi. Ognuno va per conto suo, ma insieme vanno. Insieme sono. Ma l'uno vive senza l'altro. Ma insieme vivono meglio. Devo formularla meglio. Ma io non voglio l'altra metà della mela. Io sono una mela completa, o almeno credo di esserlo.

Io voglio un piede completo indipendente

che mi combaci

che mi baci veramente Che mi baci solo per baciarmi. Non che mi baci per portarmi a letto. Io quelle cose non le voglio più. E questo mese l'ho fatto, l'ho detto. Io non voglio più esserci per chi c'è solo quando vuole il gap, solo quando le altre non ci sono. Io non voglio essere una delle tante. Io voglio essere speciale. Voglio essere quel piede

speciale che si incastra bene con un altro Un po' ho gli occhi lucidi: un po' è perché sono in PMS, un po' no.