Martedì 28: giornata felice (non perfetta)

11:40 You can do better, mi fa male.

Che si fa quando “you can do better” fa male? Si hanno gli occhi in punta di lacrime, ma non si piange perché sono in biblioteca davanti ad altra gente. Che di certo non vuole vedere persone piangere intorno.

You can do better mi fa male perché è come fosse una conferma, del mio sentirmi sempre non abbastanza. Puoi fare meglio, non sei abbastanza. Cosa si fa quando pensi che il meglio lo hai fatto? Non lo so, ci provi, e poi? E poi se non riesci? Non lo so, forse ne prendi atto e lo accetti. Facile a dirsi, difficile a farsi.

11:48, e invece si piange

12:01, a volte vedo bene, a volte vedo miope, a volte metto gli occhiali ed è tutto più chiaro. Ma non ora, ora non lo è

14:32, ho visto Anna in pausa pranzo che mi ha accompagnato a prendere il libro della Andreoli, questa è la gioia della giornata piena di ansia, scadenze alle porte e di “ho paura di non fare in tempo a fare tutto quello che devo fare”

15:51 tra poco vado dal prof

15:55 Stefania della biblioteca mi ha detto "wow come sei bella". "Ma a me me pare de esse un cesso adesso" a dir la verità

16:50 “concentrata” il prof mi ha detto così quando ci siamo salutati. Non voleva che gli rimandassi il draft, ma io glielo voglio rimandare. E ha detto “ se ti senti più sicura… ma per me non serve”. Concentrata Ilaria, dai che ce la facciamo, e anche se non ce la facciamo ci abbiamo provato. E il prof con me. E voi con me.

16:55 La Stefiandreoli mi ha repostata. Daily goal raggiunto

17:10, “Ilaria vieni”, Fortunata mi chiama per prendere il dolce che ha fatto lei come merenda. Che cutiiie. Concentrata in un’altra vita forse

17:35, questa non l’ho capita.

O meglio l’ho capita, ma mi chiedo perché io non li ricevo. Forse perché morirebbero dopo un secondo, sicuramente per questo

18:01, non nascondo le emozioni neanche dietro lo schermo.

Niente, non lo so fare.

Neanche lo schermo mi fa da schermo. Sono troppo trasparente.

18:28 il documento è pronto, io un pò meno. Inviarlo mi mette ansia. Ho paura di doverlo migliorare ancora e di non sapere più come fare e cosa fare.

Il documento non è perfetto ma io felice. Proprio come me.

Domani lo mando, o al maaaassimo giovedì mattina. Massimo massimo massimo.