Martedì 26 settembre: va(do) (a ri)lento

Oggi il mio computer va (a ri) lento come me. Non sto carburando, mi sento fiacca, ho preso un chupa chups, forse mi aiutano gli zuccheri. Mi devo mettere a fare qualcosa anche se non mi va per niente. Perché ieri mi sono messa a guardare quei programmi del workshop di Torino degli scorsi anni?! Era meglio che non lo facevo. Leggere tutti quei dottorandi venire da UCL, LSE, PSE, UPF, Bocconi e Tor Vergata ha azzerrato al minimo le possibilità di farcela. Di credere di farcela. Lo manderò quel paper, ma con zero aspettative. Lucia lo dice sempre che il segreto per vivere bene è avere basse aspettative in tutto. Io non ce la faccio. Io proprio non ce la faccio. Io alzo sempre l'asticella, con il rischio poi di non riuscirci a saltarla e cado. E vabbè, cadere è poi rialzarsi. Devo mettermi a lavorare lo so, ma non ho proprio voglia. Cose belle di ieri: - ho creato questo padlet

Cose brutte di ieri: - nessuno, tranne la mia amica in questione, ci ha scritto Cose belle di ieri: - ho finito il libro Cose brutte di ieri: - ora mi sento sola Cose belle di ieri:

- ho incontrato Leti Prato in corriera che tra l'altro mi ha detto dei corsi del CUS, forse ne faccio uno, magari quello di aerobica&step Cose brutte di ieri:

- a fine giornata mi fa male la schiena e quindi che aspetto ad iscrivermi?! Lo farò. Cose belle di oggi:

- andrò a comprare un altro libro - condividerò il padlet su whatsapp - mi hanno confermato a lavorare per la serata di giovedì sera al concerto di Venditti e De Gregori yuppiii Ora posso mettermi a lavorare