Mercoledì 24 maggio: oggi mi sento bene (e bella)

Forse sto uscendo dalle mie tenebre, perché le sto conoscendo. Oggi mi sento bene, e bella. Così, anche con i miei lati oscuri che a volte tanto odio. E ora che lo scrivo piango. Go on, si va avanti.

E per di più non sento di aver perso tempo. Bho sarà che oggi la giornata è iniziata bene. Che "secondo me stiamo un pò unendo tutti i puntini" mi ha dato carica. E che capire come funziona la parte oscura, quella che proprio non vuoi, è proprio la chiave per accettarla e per curartene sempre di più. Perché prendersi cura di se stessi è il primo passo per volersi veramente bene e poi per voler bene agli altri. Oggi mi sento di non aver perso tempo, anche se quello che volevo trovare non l'ho trovato. D'altronde la ricerca è così. Avrei potuto chiedere al prof oggi, ma non l'ho fatto. Domani lo farò, perché così anche mi sto prendendo cura delle mie tenebre. E chi ci aveva pensato prima. Non io sicuramente. Però che c'è di male nel chiedere? Niente. Lo farò, e facendolo spero che mi pesi sempre di meno. Ma è una questione di allenamento. Il mio ultimo anno e mezzo-embrione non può diventare tutto un tratto più grande dei miei 26 anni-giganti. Canzone di questo momento?

Sicuramente questa: Vedo nuvole in viaggio, hanno la forma delle cose che cambiano