Lunedì 24 luglio: un granello (vorrei esserlo)

E' lunedì mattina e ripenso al Vangelo di ieri. Che mi ha fatto sperare, che mi ha fatto volere essere come quel granello di senape.

Ora sono granello di senape, e poi vorrei un giorno essere albero. Vorrei un giorno poter essere albero per i più piccoli. Per chi un giorno vorrà, potrà, desidererà essere la me di ora. Un piccolo granello di senape appena gettato nel campo della ricerca, che vuole crescere, che vuole essere annaffiato, che deve accettare di essere piccolo. Ma che poi quando sarà albero potrà annaffiare, potrà fare ombra, potrà insegnare, potrà essere riparo per chi vorrà fare il nido tra i miei rami. Il 28 novembre 2022 scrivevo in un file Word e non in questo blog che ancora non era aperto che "vorrei essere un lavoro pioneristico". Ecco, lo voglio essere tutt'ora. Ed ho attaccato al mio pc "siate pazienti", trovato nella cassetta della posta e lasciato da dei testimoni di Geova. Ma poco importa siano stati loro a lasciarlo. A me importa che questo messaggio sia arrivato a me, che l'ho preso dopo che Mary mi ha detto "c'è tanta pubblicità nella cassetta della posta" e quindi quando sono scesa l'ho presa per buttarla e poi ho trovato questo volantino. E ho letto "Siate pazienti". E l'ho ritagliato. E l'ho attaccato al pc. "Siate pazienti". Sii paziente, Ilaria.